martedì 16 marzo 2021

"Pandemia"

 


Ciao Manuel,
che periodo triste che stiamo vivendo tutti, ma non solo noi tutto il mondo. E’ passato più  di un anno da quando un giorno tutto è cambiato, era il marzo 2020. Allora pensavamo che sarebbe stato  un periodo difficile, ma  che lo  avremmo superato. Siamo stati catapultati in lockdown tutti, ma tutti a casa, da un giorno all’altro per più di un mese, eravamo prigionieri nelle nostre case. Fuori c’era LUI il covid-19 un ceppo virale che porta dei gravissimi problemi respiratori, portando in alcuni casi alla morte. Purtroppo era talmente aggressivo e contagiosissimo, che i virologi non riuscivano a trovare la giusta cura e allora per combatterlo bisognava rimanere a casa, per non dargli la possibilità di passare da persona a persona. Colpiva soprattutto gli anziani e quelli con problemi respiratori. Sai Manuel  era angosciante guardare la televisione e sentire quante vittime tutti i giorni venivano annunciate, era surreale, sembrava di  vivere in un film, niente sembrava reale,  i  vigili del fuoco con le loro camionette  circolavano per le strade deserte in un silenzio quasi tombale e con un megafono  avvisavano  tutti i cittadini di rimanere in casa, di non uscire o di farlo  solo per necessità ( tipo andare al supermercato), è stato bruttissimo  ed da lì ho capito che tutti e nessuno escluso poteva essere colpito e abbattuto da questa pandemia.
Stare a casa chiusi non è stato facile per tanti, mentre  io e Alberto abbiamo passato questo  periodo meglio che potevamo, facendo tutto ciò che ci faceva stare bene, partite di carte, film, letture, lavoretti in casa, dei buoni pranzetti o cene ecc,  Anche Luca e Giorgia avendo un loro giardino hanno potuto vivere le giornate all’aria aperta.
Sai Manuel, in quel periodo come ti dicevo prima, si  poteva solo uscire per andare a fare la spesa, o fare una piccola passeggiata vicino a casa, obbligatamente indossando la mascherina, appena si rientrava a casa bisognava subito lavarsi le mani, poi  cambiarsi i vestiti e li metterli all’aria, disinfettare  tutto, dalle maniglie delle porte, le  borse della spesa, i pavimenti ecc.
Tutto questo è durato per circa 2 mesi, poi abbiamo incominciato ad uscire, però dovevamo mantenere  una  distanza di un metro dalle persone. Infatti Manuel non ci si poteva abbracciare, stringersi, baciarsi, darsi la mano, condividere una cena in casa con gli amici, non si poteva fare assembramenti, fermarsi per strada e semplicemente fermarsi  con più persone.
Questo Covid -19 aveva cambiato tutto, aveva cambiato la nostra vita e quella di Tutti.
Pensavamo che era per un periodo e che tutto ritornasse come prima, ma purtroppo siamo a marzo 2021 e dopo un anno  quel Virus vive ancora fra noi, in tutto il mondo. Non siamo stati capaci di sconfiggerlo del tutto, infatti siamo di nuovo costretti anche se in maniera leggermente diversa a rimanere a casa. Tutte le scuole sono chiuse, le attività commerciali, palestre/ piscine / saune, bar , ristoranti, parucchieri, estetiste chiusi. Rimangono aperti solo i supermercati, le farmacie, tabacchi. Possono lavorare per fortuna alcuni settori edili, artigiani,  meccanici, laboratori, qualche ufficio o smart working.
Questa situazione di quasi totale chiusura è stata obbligata, in quanto ci sono ancora tantissimi contagiati, perchè purtroppo ora questo ceppo si è modificato, rinforzandosi con delle varianti che hanno peggiorato la situazione sanitaria. Per fortuna stanno arrivando i vaccini, e forse quando saremmo tutti vaccinati forse e dico forse questa malattia e questo lunghissimo periodo sarà finalmente solo un bruttissimo ricordo  potremmo ricominciare a RIVIVERE la nostra VITA.
Perchè oltre che essere un momentaccio a livello sanitario, stà, anzi lo è già, un grossissimo problema economico. A marzo come sai, qui  Riva/ Arco inizia la stagione estiva e tutti gli alberghi, ristoranti, pizzerie, bar, incominciano ad aprire e pensa quante persone che sarebbero state impegnate a livello lavorativo, mentre ora tutto è chiuso e la grossa domanda che tutti ci facciamo è la stessa per quanto tempo???? Quando tutto questo finirà??? Se lo scorso anno eravamo fiduciosi, ora Manuel tutti siamo stanchi, ma soprattutto sfiduciati di rivedere la LUCE.
Ti ho voluto scrivere, perchè è un periodo un po’ triste, anche se mi rendo conto,  che siamo fortunati,  non dovrei lamentarmi, cè gente molto più sfortunata di me, che per colpa di questo virus ha perso un suo caro, penso a quei medici, infermieri, ausiliari delle struttura ospedaliere che fanno turni atroci per salvare le vite e per aiutare tutti. Penso a quelle persone che non hanno più un lavoro, non sanno come fare per dare da mangiare ai loro bambini, penso a tutte queste persone e allora mi dico che io Alberto e Luca siamo fortunati, perchè per  il momento  stiamo bene ed è questo quello che conta OGGI, perchè abbiamo capito da molto tempo ormai, che non sai mai quello che può capitarti domani.
Manuel tu che sei nella luce più bella del mondo sono sicura che in questo momento di tristezza Tu sei  sempre vicino a noi, ci proteggi e ci mandi la tua forza per superare tutto. 
Ti mando un grossissimo bacione e un enorme abbraccio 
la Tua Mamma