martedì 21 ottobre 2008

Ti rivedo così...

Ciao Manuel,
è passato 1 anno e 9 mesi da quel orribile giorno, se ritorno lì con la mente a quei attimi impazzisco e mi dico non è vero non è successo. Mi sembra impossibile che tutto questo è successo a noi e la domanda che continuo e ricontinuo a farmi è come sia accaduto, perchè ,cosa ho fatto di male,cosa abbiamo fatto di male, cosa dovevo fare e cosa avrei potuto fare.
Ma nessuno mi saprà dare una risposta.
La cosa che mi dà conforto e che sento una grande forza che non pensavo di avere e penso che tale forza non è mia ma sei Tu che me la stai dando, il tuo amore incondizionato mi arriva ogni giorno, ogni istante ogni momento della mia vita.   
 Sai la parola  "vita" e una gran parola , ha molte sfacettature, noi nasciamo e crescendo non ci rendiamo conto che questo dono che ci viene dato è così fragile e sensibile che la viviamo in maniera superficiale ci sentiamo talmente invulnerabili dove tutto è dovuto, dove niente e nessuno ci sconfigge perchè noi siamo vivi. Ma essere vivi non è quello che la maggior parte di noi conosce o pensa di conoscere essere vivi è tutt'altro. Le persone vive sono come sei TU tu sei vivo in tanti di noi, sei nei nostri discorsi, nei nostri pensieri, nei nostri ricordi, nei nostri cuori sei dentro ad ogni persona che ti ha voluto bene e che tu hai  altrettanto  amato.
Non è facile, sai, accetare e  accontentarsi di  sapere di averti solo dentro di me. Molte volte Luca ha degli atteggiamenti degli sguardi che ti assomigliano talmente tanto che gli dico "mamma mia hai fatto lo stesso sguardo di Manuel,  lui sorride e non dice niente ma nel suo sorriso vedo la sua gioia".  Queste sono piccole ma grandissime emozioni che mi danno coraggio e conforto e come se mi sentissi dire " mamma sono qui , non ti lascio vivo con tutti voi".
Ti voglio un mondo di bene non sai quanto, anzi che sciocca tu lo sai, perchè tu sei dentro di me e vivi le mie emozioni, le mie gioie, i miei dolori, i miei pensieri, ma anche se è così oggi avevo proprio voglia di scriverti come se facesi finta che tu sia lontano a studiare o a giocare in qualche squadra lontana ma molto lontana... 
Ogni tanto fa bene illudersi che la" VITA" sia diversa.

Un bacio grosso grosso la tua MammaPosted by Picasa

Buon compleanno CAMPIONE!!!



Ciao Cucciolotto, 
il 21 0ttobre 2008 tanto atteso è arrivato. Diociotto anni fà alle 6.30 sono entrata in ospedale e alle 8.30 sei nato. Eri un cucciolotto di soli 8 mesi con 2,650gr e 52 cm, ma come allora hai voluto fare tutto presto non hai aspettato  nove mesi, volevi vedere il mondo prima del tempo. 
Mi dispiace di non avere la forza  di farti una festa  come avevamo pensato di fare ancora un anno fà, ti ricordi quando pensavamo che fra un pò avresti guidato, avresti firmato le giustificazioni e saresti diventato responsabile di te stesso e se combinavi qualche cazzata la responsabilità era tua??!!
Tu ridevi , e mi dicevi tanto non cambierà niente sarò sempre il tuo Topogigio, il tuo casinista il tuo Manuelotti.
E' vero non è cambiato niente, si fà per dire, è cambiato tutto non ho più il mio cucciolo da stringere, baciare , morsicare, coccolare, rincuorare, sgridare, .....o solamente guardare. 
Lo sò Manuel, che sei qui vicino a me, a tutti noi ma la tua" presenza " spesso molto spesso non mi basta non riesco a rendermene ancora conto di tutto ciò, mi sembra di essere in un sogno e che prima o dopo mi sveglio frastornata, impaurita, sconvolta perchè mi direi ma che sogno orrendo che ho fatto da panico!!!!
Purtroppo però non posso dire questo ma devo convivere con questa realtà, ingiusta ma reale.
Sei stato, come vedi, non riesco ancora parlare come se tu non ci fossi, SEI  un figlio meraviglioso che mi dà  tanto ogni giorno, non cè momento della giornata che non  ti sento vicino GRAZIE cucciolo.
 Oggi  volevo con tutto il cuore  farti un gran festa, ma non ce la faccio così io e tuo fratello Luca andiamo via lontano da tutti per stare soli con te, ho pensato che abbiamo bisogno di stare assieme per festeggiarti come meglio possiamo. I 18 sono 18 Vero ????

Buon compleanno Cucciolotto ovumque tu sei
la tua mamma
 
21/10/2008

sabato 14 giugno 2008

IL SORRISO DI MANUEL - fonte www.istitutodecarneri.it

Il sorriso di Manuel ci accoglie ogni mattina, in cima alla scala... .

Accompagna il nostro appuntamento quotidiano, si mescola alle voci, ai pensieri, all'allegria, alle ansie di noi che entriamo nella scuola.

Ogni sorriso é parola protesa verso l'altro, segno che avvicina, che unisce. É contagioso, perché genera dialogo, incontro, amicizia.

Il sorriso é gestualitá, linguaggio silenzioso, intenso di emozioni, curiusitá, attenzione agli altri, ascolto. É per tanto rottura del narcisismo che ci tenta, é coltivazione del desiderio, di costruirsi insieme agli a altri.

Il sorriso di Manuel, che avete fissato nelle immagini e commentato con espressioni affettuose ci comunica tanto ...

Il suo é anche il vostro sorriso, rappresenta la parte piú bella della vostra persona: il vostro esserci, la gioia di vivere, la speranza e – insieme – la fratellanza.

Quando pensiamo le persone che piú amiamo – nel momento in cui esse sono lontane o quando, tristemente, non ci sono piú – ci appaiono spesso sorridenti; allora le sentiamo particolarmente vicine, parte di noi, dentro di noi, come presenza che ci da forza, incoraggiante.

Manuel ci sorride, vi sorride, e vi dice di mettercela tutta, di giocare con impegno ogni partita, di fare sempre meglio, perché ognuno in campo ha un ruolo insostituibile ed é chiamato a spendere bene le proprie energie e a far fruttare il tesoro che ha dentro di se, con tenacia, con intelligenza, con generositá.

Mi é capitato, qualche giorno fa, di leggere questi versi di R. Vecchioni ... e ho immaginato che Manuel li leggesse a voi ...










E ti diranno parole

rosse come il sangue, nere come la notte;

ma non é vero, ragazzo,

che la ragione sta sempre col più forte;

io conosco poeti

che spostano i fiumi con il pensiero,

e naviganti infiniti

che sanno parlare con il cielo.



Chiudi gli occhi, ragazzo,

e credi solo a quel che vedi dentro;

stringi i pugni, ragazzo,

non lasciargliela vinta neanche un momento;

scopri l'amore, ragazzo,

ma non nasconderlo sotto il mantello;

a volte passa qualcuno,

a volte c'è qualcuno che deve vederlo.



Sogna, ragazzo sogna

quando sale il vento

nelle vie del cuore,

quando un uomo vive

per le sue parole

o non vive più ...



Sogna, ragazzo sogna,

quando cala il vento ma non é finita,

quando muore un uomo per la stessa vita

che sognavi tu.
Sogna ragazzo sogna

non cambiare un verso

della tua canzone,

non lasciare un treno fermo alla stazione,

non fermarti tu...



Lasciali dire che al mondo

quelli come te perderanno sempre;

perché hai già vinto, lo giuro,

e non ti possono fare più niente;

passa ogni tanto la mano

su un viso di donna, passaci le dita;

nessun regno é più grande

di questa piccola cosa che é la vita



Sogna, ragazzo, sogna,

passeranno i giorni,

passerà l'amore,

passeran le notti,

finirà il dolore,

sarai sempre tu ...



Sogna, ragazzo, sogna,

ti ho lasciato un foglio

sulla scrivania,

manca solo un verso

a quella poesia,

puoi finirla tu.

martedì 10 giugno 2008

10 giugno 2007 - 10 giugno 2008 un anno senza di TE!!

Diversamente da quanto si possa pensare quando succedono cose così...immense, la vita attorno a noi è continuata e senza neppure poterlo pensare..un anno senza di TE..se n'è andato.
GRAZIE amore mio per esserci stato vicino, per aver aiutato i tuoi fratelli, ma soprattutto LUCA, a continuare e guardare avanti, grazie per aver accompagnato la mamma passo dopo passo sorreggendola quando traballava continuando ad essere, come sei sempre stato, il suo sostegno.
Grazie CAMPIONE per esserci stato vicino!!

mercoledì 7 maggio 2008

TRE BORSE DI STUDIO DELL’AQUILA BASKET TRENTO ISTITUITE IN RICORDO DI MANUEL BOBICCHIO

Manuel Bobicchio ha giocato una sola stagione nell’Aquila Basket. Sono bastati i primi allenamenti e poche partite per far diventare Manuel uno dei giocatori più amati e rispettati da compagni, allenatori, dirigenti e tifosi. Uno degli aspetti che colpiva di più del suo carattere era senza dubbio il grande impegno che metteva sia nel gioco che nello studio. Il suo sogno era quello di diventare un giocatore di basket e un biologo marino: due sogni che lui avrebbe voluto realizzare con tutte le sue forze. Pochi mesi fa, in circostanze assurde, è mancato improvvisamente lasciando un vuoto incolmabile. Proprio per onorare il suo ricordo e far sì che il suo grande impegno nello studio e nello sport rimanga un esempio per tutti i nostri ragazzi, l’Aquila Basket ha deciso di istituire tre borse di studio in memoria di Manuel Bobicchio. Le tre borse di studio saranno destinate ad un giocatore/trice delle Scuole Medie, ad uno/a del Biennio delle Scuole Superiori e ad uno/a del Triennio delle Scuole Superiori che si saranno distinti nel coniugare impegno nello sport e ottimi risultati scolastici.

L’importo di ciascuna borsa di studio sarà di 500 euro cadauna. L’assegnazione della borsa di studio verrà decisa dal Consiglio di Amministrazione della società sulla base dell’impegno dimostrato nel corso degli allenamenti e delle partite e sulla base dei risultati scolastici. Questa borsa di studio rappresenta quindi uno stimolo in più per i nostri ragazzi per vivere al meglio lo studio che la pallacanestro. Nel ricordo di Manuel.


UN GRAZIE ENORME ALL'AQUILA BASKET CHE MANUEL COSI' TANTO AMAVA...!!!
I genitori.

Grazie bobo....

Grazie Marco!!!