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Ciao Manuel,
quest’anno
non sò nemmeno il perchè, non sono riuscita a scriverti subito dopo le consegne
delle borse di studio. Scusami.
E’ stato molto, ma molto emozionante perchè sai quest’anno i dirigenti dell’ Aquila Basket hanno pensato di organizzare un quadrangolare a tuo nome. Le squadre partecipanti sono state Trieste, Trento, Bolzano e Riva, le città in cui tu hai vissuto e giocato. Il torneo si svolgeva a Civezzano nella palestra della tua mitica scuola.
I ragazzi sono stati fantastici, alla fine mi sono complimentata con tutti loro, è stato bello vedere dei giocatori che hanno giocato “ per vincere” ma con la giusta competizione sportiva, erano tutti felici anche perchè i giocatori di Trieste erano ospiti nelle famiglie dei ragazzi dell’ Aquila, e questo penso ha creato una bella amicizia sportiva.
Poi alla fine del torneo siamo andati tutti a pranzo nella mensa della scuola, sono passati 11 anni da quando non entravo in quella scuola, mi ricordo che era ritornata dopo un anno per fare gli auguri a tutti i tuoi compagni di classe, perchè quell’ anno si diplomavano e ci tenevo tanto complimentarmi con loro per il traguardo raggiunto.
È stato molto emozionante ritornare, e non appena sono entrata nell’atrio, ho visto la macchinetta del caffè e ho rivissuto un momento bellissimo, mi ricordo che eravamo lì, io il tuo mitico professore Giovanni Scalfi e Te che cercavamo di convincerti di mollare un po’ la scuola, perchè stavi andando bene, avevi una media bellissima e lui ti diceva “Ora Manuel goditi il tuo momento nello sport, hai le finale nazionali a Roma…” e tu invece gli dicevi:” Ma si, certo, ma prof, voglio migliorare ancora un po’ la media…. .“
Era bellissimo veder tutto questo un professore che con il suo insegnamento ti aveva fatto innamorare la sua materia: italiano, tanto che, un giorno tornando a casa ci avevi detto :“ ho pensato che sceglierò la facoltà di lettere…”
Un'altra fortissima emozione è stato vedere che la tua foto non è stata mai tolta da quella parete, vicino la presidenza e segreteria, anzi, hanno aggiunto una bellissima dedica.
Ricordo ancora il momento quando è stata appesa, io stavo salendo le scale e il professore Claudio March la stava appendendo e mentre lo faceva ti diceva: “ Ecco Manuel Tu stai qua con noi SEMPRE !!!” E’ stato bello vedere ciò che avevo visto, ma ancora di più è stato rivedere che quella foto dopo 12 anni è ancora Lì, e questo mi riempie di gioia sapere ciò, che Tu hai lasciato nel cuore della gente.
Al pomeriggio siamo andati alla consegna delle borse di studio, anche quest’anno sono aumentate le richieste, i vincitori sono tutti fantastici, sorridenti e anche molto emozionati.
Le borse sono state 16, e a tutti è stato dato i premi in denaro, la pergamena del tuo tema di italiano e una bellissima maglietta con stampata una frase che tu avevi scritto : “ A questa età la cosa migliore da fare, secondo me, e quella di continuare gli studi e mantenere la propria passione per uno sport o per un hobby perchè la vita è varia e ci riserva molte sorprese”.
Io ero molto emozionata come sempre, cerco di sorridere, sorridere, sorridere, ma le lacrime nonostante mi trattenga scendono lo stesso e il cuore pulsa forte come se si spezzasse.
Ringrazierò SEMPRE SEMPRE tutti coloro che mantengono vivo il tuo ricordo, di ciò che eri e di ciò che SEI , perchè Manuel tu vivrai sempre nei cuori di tutti noi .
E’ stato molto, ma molto emozionante perchè sai quest’anno i dirigenti dell’ Aquila Basket hanno pensato di organizzare un quadrangolare a tuo nome. Le squadre partecipanti sono state Trieste, Trento, Bolzano e Riva, le città in cui tu hai vissuto e giocato. Il torneo si svolgeva a Civezzano nella palestra della tua mitica scuola.
I ragazzi sono stati fantastici, alla fine mi sono complimentata con tutti loro, è stato bello vedere dei giocatori che hanno giocato “ per vincere” ma con la giusta competizione sportiva, erano tutti felici anche perchè i giocatori di Trieste erano ospiti nelle famiglie dei ragazzi dell’ Aquila, e questo penso ha creato una bella amicizia sportiva.
Poi alla fine del torneo siamo andati tutti a pranzo nella mensa della scuola, sono passati 11 anni da quando non entravo in quella scuola, mi ricordo che era ritornata dopo un anno per fare gli auguri a tutti i tuoi compagni di classe, perchè quell’ anno si diplomavano e ci tenevo tanto complimentarmi con loro per il traguardo raggiunto.
È stato molto emozionante ritornare, e non appena sono entrata nell’atrio, ho visto la macchinetta del caffè e ho rivissuto un momento bellissimo, mi ricordo che eravamo lì, io il tuo mitico professore Giovanni Scalfi e Te che cercavamo di convincerti di mollare un po’ la scuola, perchè stavi andando bene, avevi una media bellissima e lui ti diceva “Ora Manuel goditi il tuo momento nello sport, hai le finale nazionali a Roma…” e tu invece gli dicevi:” Ma si, certo, ma prof, voglio migliorare ancora un po’ la media…. .“
Era bellissimo veder tutto questo un professore che con il suo insegnamento ti aveva fatto innamorare la sua materia: italiano, tanto che, un giorno tornando a casa ci avevi detto :“ ho pensato che sceglierò la facoltà di lettere…”
Un'altra fortissima emozione è stato vedere che la tua foto non è stata mai tolta da quella parete, vicino la presidenza e segreteria, anzi, hanno aggiunto una bellissima dedica.
Ricordo ancora il momento quando è stata appesa, io stavo salendo le scale e il professore Claudio March la stava appendendo e mentre lo faceva ti diceva: “ Ecco Manuel Tu stai qua con noi SEMPRE !!!” E’ stato bello vedere ciò che avevo visto, ma ancora di più è stato rivedere che quella foto dopo 12 anni è ancora Lì, e questo mi riempie di gioia sapere ciò, che Tu hai lasciato nel cuore della gente.
Al pomeriggio siamo andati alla consegna delle borse di studio, anche quest’anno sono aumentate le richieste, i vincitori sono tutti fantastici, sorridenti e anche molto emozionati.
Le borse sono state 16, e a tutti è stato dato i premi in denaro, la pergamena del tuo tema di italiano e una bellissima maglietta con stampata una frase che tu avevi scritto : “ A questa età la cosa migliore da fare, secondo me, e quella di continuare gli studi e mantenere la propria passione per uno sport o per un hobby perchè la vita è varia e ci riserva molte sorprese”.
Io ero molto emozionata come sempre, cerco di sorridere, sorridere, sorridere, ma le lacrime nonostante mi trattenga scendono lo stesso e il cuore pulsa forte come se si spezzasse.
Ringrazierò SEMPRE SEMPRE tutti coloro che mantengono vivo il tuo ricordo, di ciò che eri e di ciò che SEI , perchè Manuel tu vivrai sempre nei cuori di tutti noi .
Ciao Amore
mio, il mio grande e piccolo Manuelotti.
Mamma