lunedì 8 giugno 2009

Ciao Cucciolo


Ciao Manuel,

continuo a dirti ciao Manuel come stai ? Lo so che stai bene e che ti rattristi quando mi vedi così, mi dispiace ma mi sento così abbattuta, sconvolta, senza forze, mi sento come se mi avessero pugnalato da tutte le parti. Sono stanca stanca stanca stanca, cerco di reagire in presenza di Luca non lo voglio rattristire lui ora è il mio solo cucciolotto che devo proteggere coccolare e ralleggrare, questo è il mio compito.

Ma è dura Manuel è molto dura !!!

In questi giorni sto rivivendo attimo per attimo quei momenti insieme a te , alle cose che ci dicevamo in quella orrenda stanza di ospedale, sono stati i momenti intensi che non avevo mai provato fino ad allora, io continuavo a dire a tutti che le cose che continuavi a dirmi non erano normali , io lo sentivo che orami tu te ne stavi andando , una mamma, sai, lo sente quando qualcosa non và....

Ora però questa mamma è qui a scriverti questa lettera che è come parlare con te, ho bisogno di farlo, perchè ho bisogno di dirti che mi manchi ma mentre la scrivo guardo le tue foto sui i muri della tua stanza, che mi sorridono e come se mi continui a dire “ Dai Mamma sono QUI” ed è vero rido assieme ai tuoi sorrisi che tanto mi piacevano, lo so noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada perchè quella e stata la tua e dove ora TU sei sereno, felice in una pace eterna. Io non posso che essere serena per questo, concedimi però i miei sfoghi di pianto, i miei sensi di colpa a non so cosa, la mia tristezza interiore, al mio non accettare , MA NON POSSO FARE ALTRO CHE SFOGARMI e poi mi dico “ Ok Francy vai avanti, tirati su Manuel non vuole vederti così vuole solo che tu stia bene e che continui a vivere assieme a Luca e Alberto “.

Ciao cucciolotto mio, ti voglio un mondo di bene la tua Mamma

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bobo,due anni fa a quest'ora ho ricevuto l'orribile notizia..
nn ci volevo credere, stavo malissimo.. nn potevi lasciarci così..per una stupida malattia.. oggi,dopo due anni mi ritrovo qui a scriverti, xk nn ci posso ancora credere.. Bobo mi manchi moltissimo..tuo padre mi aveva chiesto di tenere sempre un posto per te nel mio cuore.. Bobo il posto ci sarà sempre.. nn potrò mai dimenticarmi di te.. eri e sei il migliore..avrei voglia di stringerti forte a me per sentirti vicino.. ma anche se putroppo questo nn è possibile.. so ke sei sempre con me.. ti mando un grosso bacio e ricordati ke il posto per te ci sarà sempre e ke ti voglio e ti vorrò sempre bene...Laura

Elisa Melloni Sassoli ha detto...

Cari Walter e Francesca... ho appreso solo oggi, per caso, la terribile notizia. E' passato tantissimo tempo dall'ultima volta che ci siamo visti, le nostre vite non si incrociano più da quasi 17 anni... ma mi sento di dimostrarvi ugualmente tutta la mia vicinanza, unita all'immenso sconforto che oggi mi ha preso. Cercherò di farmi riconoscere: sono Elisa Melloni, di Cento. La figlia dell'allora presidente Benedetto XIV Stefano, e di Raffaella. Chissà se vi ricorderete ancora di me... In quegli anni ero una ragazzina timida timida innamorata della pallacanestro, con un'immensa ammirazione per il grande Bobo, e per tutta la squadra. Mi ricordo benissimo la prima volta che vidi Francesca al palazzetto, con un gran pancione ed una blusa a fiori sul fuxia-viola... lì dentro c'era il piccolo Manuel, il bimbo che Cento ha visto nascere e diventare la mascottina della squadra. Ricordo il fiocco azzurro sulla vostra porta di casa, lo striscione con sù scritto "Benvenuto Manuel" e quello con "Bentornata Francy" che Walter aveva attaccato in salotto... Ricordo la foto di squadra con Manuel piccolo piccolo ai piedi dei giganti... Ricordo quanto mi piacesse spupazzare il bimbetto bello bello... io che ho sempre avuto un forte isstinto materno... Ricordo quando, stando male e ricoverata in clinica, mi venivate a trovare... e ricordo un'intensissima lettera di Francesca, che mi spronava a non mollare, perchè tutto dipendeva da me. Ricordo quanto siate stati vicini alla mia mamma in quei frangenti, e a me, che per voi avevo tanta stima ed affetto. Ricordo le mie lacrime e la mia delusione, quando appresi che saresti andati via da Cento...
Ricordo, l'ultima volta che vidi Francesca... nel Marzo 1997, a casa dei miei. Erano successe tantissime cose, nel frattempo: voi avevate avuto un altro bimbo; una brutta "tempesta" si era abbattuta sulla mia famiglia.. eppure, incurante di tutte le chiacchiere e le cattiverie, tu ci venisti a trovare, in occasione di una partita a Cento. Io ero ormai una ragazza, e mi stavo innamorando di quello che poi è oggi mio marito... ci incrociammo un attimo... il tempo di un abbraccio, di vedere nei tuoi occhi la gioia nel trovarmi completamente guarita... Oggi sono felicemente sposata e mamma di quattro splendidi bambini di 4, 3, 2 e quasi un anno... vi sono vicina, e pregherò per l'anima di Manuel insieme alla mia famiglia.
Un abbraccio forte forte: Elisa

Anonimo ha detto...

Cari Francesca e Bobo, sono Raffaella, la mamma di Elisa e Diego di Cento. Ho appena appreso da mia figlia, con sgomento, dell'incredibile dolore che vi ha colpito e, pur non sentendoci da anni, mi sento di scrivervi due parole....se possono trovarsi parole di fronte a una simile perdita. Come madre che ha vissuto e continua a vivere grazie all'amore per i propri splendidi figli, capisco il senso di vuoto immenso che il vostro bellissimo e sensibile ragazzo abbia lasciato in voi; avete però Luca che certo è altrettanto meritevole di cure e attenzioni e Manuel, che senzaltro è sereno accanto al Signore, ci sarà sempre a darvi la forza di cui necessitate. Vi ricordo con tanto affetto e vi saluto caramente. Raffaella